La Sicurezza Informatica è un tema importante soprattutto negli ultimi anni, dato l’incremento del lavoro in smart working, l’utilizzo di software e sistemi informatici tramite internet, transazioni bancarie e gestione dati aziendali.
Vi comunichiamo che, a seguito degli ultimi aggiornamenti da parte del Governo e della Regione Lombardia, ci siamo organizzati per fornire comunque un servizio ai nostri clienti tramite Smart Working e i nostri sistemisti, pur lavorando da casa, risponderanno comunque alle mail che riceveranno, al telefono AB Z e anche dal loro cellulare aziendale.
Durante il procedimento di Compliance al GDPR è da notare l'obbligo di formazione degli incaricati in forza all’azienda (eliminato dal vecchio codice privacy e reintrodotto con la 679/2016): soprattutto non si devono sottovalutare le sanzioni correlate ad eventuale inadempienza. Infatti, in caso di controlli che riscontrassero l'assenza di un adeguato piano formativo, ai sensi dell'art. 83 del Regolamento privacy europeo può scattare la sanzione amministrativa pecuniaria fino a 10 milioni di euro o, per le imprese, fino a 2 % del fatturato mondiale annuo dell’anno precedente.
Si sta diffondendo negli ultimi tempi una truffa informatica via email che funziona a grandi linee come segue.
Per prima cosa, i criminali raccolgono informazioni sull'azienda bersaglio, scoprendo con quali aziende hanno rapporti di lavoro e trovando l'indirizzo email dell'ufficio pagamenti della ditta in questione.
Successivamente, i truffatori registrano un dominio molto simile a una di queste imprese e da quel dominio inviano una email all'ufficio pagamenti, fingendo di essere il fornitore e comunicando un cambio di coordinate bancarie per il pagamento di una fattura che viene identificata.